Inclusione e formazione

Quando si parla di inclusione, di solito vengono in mente, in primo luogo, le persone con disabilità. In realtà, l'inclusione si rivolge a una vasta gamma di gruppi: persone con difficoltà di apprendimento, migranti e rifugiati, analfabeti funzionali e persone con basse qualifiche, ecc.
Gli studi dimostrano che quest'ultimo gruppo (persone con basse qualifiche) ha meno probabilità di prendere parte alle attività di formazione. Allo stesso tempo l'apprendimento degli adulti gioca un ruolo cruciale nella loro vita e nella vita della società in generale: può migliorare significativamente il loro benessere personale che, a sua volta, contribuisce allo sviluppo della società in generale.
Come possono i sistemi educativi europei promuovere la partecipazione delle persone con basse qualifiche all'istruzione e alla formazione? Questa è la domanda centrale affrontata dal nuovo rapporto di Eurydice pubblicato all'inizio di settembre 2021.
Il rapporto esplora gli approcci esistenti verso la promozione dell'apprendimento permanente con particolare attenzione alle politiche e alle misure rivolte agli adulti con bassi livelli di competenze e qualifiche. Il documento contiene indicatori quantitativi riguardanti l'apprendimento degli adulti, una panoramica dei programmi sostenuti dallo Stato per gli adulti con scarse qualifiche, approcci per garantire percorsi di apprendimento flessibili e la convalida delle competenze acquisite in modo non formale e informale, e molti altri.
Il rapporto è disponibile in inglese al seguente link:

https://eacea.ec.europa.eu/national-policies/eurydice/sites/default/files/adult_education_and_training_in_europe_2020_21.pdf

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