Competenze digitali e istruzione professionale nella scuola Europea
di Franca MILAN - Formatrice e docente di lingua
Il parere dell’esperta

Buone pratiche nell'istruzione professionale secondaria
Circa il 50% dei giovani partecipano a programmi di IFP nei paesi OCSE. Sono percorsi che svolgono un ruolo fondamentale nella preparazione delle persone sia come cittadini sia come lavoratori
Sviluppo delle competenze digitali nelle IFP
Vari progetti I progetti Erasmus+ mirano a rafforzare le competenze digitali degli studenti e degli insegnanti delle IFP in tutta Europa. La crescente domanda di competenze in materia di intelligenza artificiale (IA) nel settore dell'IFP e nel mercato del lavoro è stata affrontata dal progetto sull'IA che ha sviluppato materiali di studio innovativi.
Sviluppando e testando contenuti di realtà aumentata, virtuale e mista e stampa 3D per l'insegnamento della chimica, della pittura e della floristica, il progetto Digi4VET mirava a migliorare la motivazione degli studenti e fornire a formatori e insegnanti nuovi metodi per visualizzare argomenti complessi. Il progetto ha offerto corsi di apprendimento misto, formazione hardware, un database di oggetti, esempi di migliori pratiche e linee guida didattiche per insegnanti e formatori.
Il progetto CASINO ha utilizzato l'e-learning gamificato e basato sulle sfide per migliorare l'IFP, con particolare attenzione alla promozione dell'inclusione sociale e delle pari opportunità. Il progetto ha creato 192 giochi di sfida, un programma di formazione in servizio per i professionisti dell'IFP, una piattaforma online con giochi e un portafoglio di competenze e badge aperti per i NEET.
Innovare contro l'abbandono scolastico
Per contrastare il fenomeno dell’abbandono prima di arrivare alla qualifica, il Centro Europeo per lo Sviluppo della Formazione Professionale (CEDEFOP) ha sviluppato un kit di strumenti per l'IFP per affrontare l'abbandono precoce, che comprende varie risorse per studenti, insegnanti e responsabili politici.
L'abbandono deve essere affrontato rafforzando le competenze chiave e tecnico-professionali dei giovani. Il progetto Early School Workers (ESW) lo ha fatto studiando la trasferibilità del modello del Technical College dell'Università inglese in contesti tedeschi, spagnoli e italiani, con l'obiettivo di contribuire anche alla trasformazione a livello di sistema dei programmi di IFP.
Il progetto Beyond NEET(D) si concentra sul sostegno ai giovani che non studiano, non lavorano e non seguono corsi di formazione (NEET). Il progetto offre opportunità alle singole persone, in base alle loro esigenze e alla situazione personale, applicando un approccio di gamification motivante.
IFP inclusiva: garantire l'accesso per tutti
Diversi progetti mirano a garantire che la formazione professionale sia accessibile a tutti, compresi i discenti più vulnerabili, È fondamentale che gli studenti con background diversi ricevano un sostegno adeguato e possano studiare in uno spazio sicuro. Il progetto https://school-education.ec.europa.eu/en/discover/news/towards-more-inclusive-vet mira a migliorare le capacità e le competenze degli insegnanti dell'IFP per individuare e comprendere discriminazioni
Il progetto HABILITAS! ha utilizzato l'apprendimento basato sul gioco per coinvolgere gli studenti con bisogni educativi speciali (SEN) o difficoltà di apprendimento nel settore dell'assistenza personale. Ha prodotto 25 corsi di microapprendimento utilizzando una strategia di gamification, 25 video tutorial a tema, 25 risorse educative di web-quest inclusive e una piattaforma dedicata con una metodologia di gamification.
Il progetto OSCAR ha sostenuto gli studenti che affrontano sfide in materia di salute mentale. Ha cercato di migliorare le competenze del personale IFP in questo settore condividendo le migliori pratiche e sviluppando una serie di attività online e materiali per la formazione dei formatori.
Il progetto GIVE (Governance for Inclusive Vocational Excellence) contribuisce a promuovere l'inclusione sociale delle persone appartenenti a gruppi svantaggiati. Ha raccolto pratiche e prodotto orientamenti in materia di formazione inclusiva, tutoraggio e sostegno educativo, lavoro e transizione al lavoro.
Ricostruire la motivazione all'apprendimento da Cedefop / Peter Mayr
Per ricostruire questa fiducia, gli insegnanti hanno bisogno di un insieme di competenze didattiche e trasversali.
- Comunicazione e ascolto attivo: avvicinare i giovani che abbandonano prematuramente la scuola con empatia e comprensione; essere ascoltati li aiuterà a riscoprire capacità e potenzialità dimenticate.
- Insegnamento basato sul discente: incoraggiare il lavoro di squadra dei discenti; utilizzare metodi di insegnamento creativi e alternativi che coinvolgano i discenti in attività artistiche, sportive e/o naturali; la partecipazione degli studenti alla scelta dei metodi di insegnamento aumenta il loro impegno.
- Sostegno psicosociale: l'insufficiente attenzione ai problemi psicosociali può causare l'abbandono scolastico; gli insegnanti devono conoscere metodi e approcci moderni per offrire un sostegno psicosociale efficace durante tutto il processo educativo.
- Gestire la diversità: gli ambienti di apprendimento scolastico e lavorativo comprendono spesso gruppi eterogenei di discenti a causa della migrazione e della mobilità internazionale; gli studenti sfollati o con capacità, background culturali e difficoltà di apprendimento diversi necessitano di particolare attenzione.
- Competenze digitali e verdi: aggiornarli è fondamentale affinché gli insegnanti possano aiutare i loro studenti a tenere il passo e ad adattarsi alle transizioni in corso nelle nostre società.
Ulteriori approcci di intervento nel kit di strumenti per l'IFP del Cedefop per affrontare l'abbandono precoce.
Interessante testimonianza è questa di Angeliki Filippidou è stato il preside della scuola professionale di apprendistato a Salonicco.
