La Lettera di Presentazione non è morta
Linda BELLONI - Orientatrice e Career Coach
Il parere dell’esperta

È solo diventata più intelligente.
Quante volte hai pensato: “Ma tanto nessuno la legge, la lettera di presentazione…”? Eppure oltre l’80% dei recruiter afferma che una buona lettera può influenzare la decisione di convocare a colloquio. Il problema è che la maggior parte delle lettere che ricevono sono tutte uguali: lunghe, generiche, e scritte con lo stampino. La verità è che la lettera di presentazione non serve a riassumere il CV, ma a creare una connessione umana. È il momento in cui puoi dire qualcosa che nel CV non entra: la tua motivazione, la tua curiosità, la tua capacità di leggere l’azienda e parlare la sua lingua.E oggi, grazie all’intelligenza artificiale, farlo è molto più semplice. Come l’AI può aiutarti davvero L’AI non scrive al posto tuo, ma ti aiuta a scrivere meglio e più velocemente. In pochi minuti puoi:- Capire come funziona l’azienda a cui vuoi candidarti (mission, valori, progetti).
- Trovare le parole chiave giuste da inserire.
- Generare una bozza di lettera personalizzata sul ruolo che ti interessa.
- Rivederla insieme all’AI per adattare tono, lunghezza e stile.
